Questo mese vi consigliamo:"Sliding Doors", un film generazionale del 1998 che esplora le dinamiche della vita attraverso due percorsi paralleli. Un film talmente cult che il suo titolo è entrato nel linguaggio comune per indicare casi in cui eventi di per sé insignificanti sono diventati la causa di enormi cambiamenti nel destino di una delle persone coinvolte. Se non ci credete, provate a chiedere a i vostri genitori. Tutto accade a Londra: una giovane donna, dopo un imprevisto al lavoro si avvia verso la metropolitana per tornare a casa in anticipo rispetto al solito orario. Prende il treno. Invece no! Non lo prende. Non riesce a passare oltre alle sliding doors che le si chiudono proprio davanti. Qui si apre il bivio nella storia del film che prosegue intrecciando gli eventi che si scatenano a seconda delle due possibilità. In un caso la giovane reagisce alle avversità, cambia, si taglia i capelli e diventa bionda, mentre nell'altro rimane passiva riguardo all'ingiusto trattamento ricevuto al lavoro, subisce le evoluzioni della vita, e rimane castana. L'evolversi delle due storie è avvincente, si ride, ci si immedesima e ci si sorprende di continuo in modo dolce e intelligente e staccarsi dal video diventa via via più difficile. Un film attuale, nonostante che siano passati tanti anni dalla sua uscita, è come la vita che scorre via veloce e imprevedibile fra studio e lavoro, amori e amicizie. Questo film anticipa le moderne pellicole con intrecci fra universi paralleli e viaggi nel tempo, ma qui non c'è nulla di così complicato. Piuttosto dalla storia emerge la pulita consapevolezza che possiamo essere artefici del nostro destino anche se qualcosa di magico ci lega all'amore che ci aspetta dietro l'angolo.
Rocco Costanzo
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