Comunque questa non è la morte di Giulia.
Questa è la morte di ogni ragazza uccisa da una persona di cui si fidava.
È la morte di ogni ragazza picchiata o aggredita da una persona a cui voleva bene.
Ed è la morte di ogni ragazza che ha paura a tornare da sola a casa la sera.
Che ogni volta che le si avvicina un uomo rabbrividisce.
Che si siede vicino ad altre ragazze sui mezzi per stare più tranquilla.
Che ogni volta che sale sulla metro affollata della mattina viene toccata nella calca.
Che mentre balla con le amiche si ritrova un ragazzo appoggiato addosso.
Che ha paura di andare in bagno da sola perché potrebbe entrare qualche pervertito.
Che mentre si alza per uscire dall'aula sa che lo sguardo del professore ricadrà sul suo fondoschiena.
Che mentre passeggia sente fischi e clacson da ogni macchina che passa.
Che non si mette i pantaloncini corti con 30° perchè deve prendere i mezzi di trasporto, ed è pericoloso.
Che teme che quando il suo fidanzato si arrabbia possa picchiarla.
Che controlla nelle vetrine se qualcuno la sta seguendo mentre torna a casa.
Che vorrebbe avere una figlia ma sa che dal momento che incontrerà il mondo, dovrà stare attenta se vuole sopravvivere.
Anonimo