Il clima mite tutto l’anno, la moltitudine di posti da visitare e l’atmosfera unica che si respira in Spagna rendono Barcellona una delle mete migliori per un viaggio, specialmente per noi giovani. Se anche tu hai scelto questa destinazione, ti propongo un piccolo itinerario che potrai usare per organizzarti.
Ho strutturato il programma su due giorni, dato che di solito si ha più la possibilità di partire durante il weekend. Chiaramente potete modificare l’ordine o aggiungere/togliere posti in base alle vostre preferenze.
Ho aggiunto alla fine dei consigli pratici su come raggiungere il centro dall’aeroporto o come spostarsi da una parte ad un’altra della città.
Itinerario:
Giorno 1
Iniziate l’itinerario con il simbolo della città: la Sagrada Familia.
La chiesa dalle forme stravaganti è stata progettata da Gaudì ed è ancora in fase di completamento (si dice che i lavori finiranno nel 2026).
L’ingresso è consigliabile, ma costa 38€ a testa e va prenotato online settimane prima. C’è un'eccezione però: durante la messa della domenica mattina l’ingresso è gratuito (in questo caso recatevi in anticipo perché ci sono delle file molto lunghe).
Continuate il giro al Passeig de Gracía, una delle strade dello shopping di Barcellona. Qui troverete Casa Battlo e Casa Mila.
Distinguerete subito le facciate particolari di queste case, anch’esse disegnate da Gaudì.
È possibile visitare gli interni, anche in questo caso si consiglia di prenotare in anticipo perché la disponibilità è molto limitata.
Poi spostatevi alla vicina Plaza de Catalunya e la Rambla, la strada principale della città, che unisce il centro al lungomare. Qui troverete il Mercato della Boqueria. Il mercato è grandissimo e al suo interno ci sono stand per tutti i gusti. Vi consiglio di pranzare qui per provare i sapori della cucina spagnola.
Sulla Rambla in ogni caso troverete anche le catene di fast food più conosciute (c’è anche five guys, molto consigliato).
Dirigetevi poi al Barrio Gotico, il centro storico di Barcellona. Vi consiglio di vedere il murales del bacio, fatto di mosaici di cui ogni tassello rappresenta la definizione di libertà.
In zona trovate anche la cattedrale e il ponte del vescovo, da vedere.
La sera la città è piena di cose da fare. La maggior parte delle discoteche si trovano sul lungomare, ma troverete molti locali anche nel Barrio Gotico.
Giorno 2
Iniziate con la Barceloneta, il lungomare di Barcellona che con le sue palme si estende per oltre 4 km.
Qui troverete la funivia del porto, che vi porterà verso la collina del Montjuic permettendovi di osservare la città dal punto di vista del mare.
Se soffrite di vertigini magari non fa al caso vostro, ma io la consiglio vivamente.
Una volta arrivati dall’altro lato potete scendere (c’è la funicolare che porta nei pressi del centro) o continuare con un’altra funivia, quella di Montjuic.
Io ho continuato e sono sceso poi a piedi attraversando il parco, immerso nel verde con vista sulla città.
Una volta tornati in centro e dopo aver pranzato, salite al Parc Guell in tempo per il tramonto.
L’ingresso costa 10€, ma ne vale la pena: camminerete tra le opere più belle di Gaudì osservando la vista sul mare.
Queste sono le principali cose da vedere a Barcellona. Se avete tempo in più vi consiglio di visitare il palazzo della musica catalana, caratterizzato dalla sua architettura particolare e dai suoi colori, di visitare il museo di Picasso, o il museo MOCO di arte moderna, oppure di fare una gita nella vicina Girona o sulle montagne di Montserrat.
Consigli:
come raggiungere il centro dall’aeroporto:
l’aeroporto di Barcellona (El Prat) è collegato al centro con la metro. Prendete la linea 9 fino a TORRASSA e la 1 che vi porterà a Plaza Catalunya, nei pressi della Rambla se alloggiate in centro.
come spostarsi:
la città è molto grande e per spostarvi vi consiglio di fare la metro card, chiamata HOLA CARD. I prezzi non sono molto più alti delle altre città (15€ per 48h) e vi consentirà di prendere sia la metro per raggiungere l’aeroporto o spostarvi in città, sia gli autobus. Gli autobus passano molto frequentemente anche la notte. Ci sono infatti le linee notturne, con frequenza ogni 10 minuti. Trovate anche Uber e taxi in alternativa.
sicurezza:
Barcellona non è una città molto pericolosa (naturalmente, come per ogni posto, dipende dalle zone e dagli orari).
Purtroppo però il centro è pieno di borseggiatori. Vi consiglio di tenere il telefono sempre a portata di mano e di non appoggiarlo mai da nessuna parte (neanche sul tavolo quando vi fermate a mangiare all’aperto). Evitate di portare gioielli e oggetti di valore con voi in giro.
Mattia Carlotto
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