Amiamo brindare dai tempi più remoti, l’usanza del “cin cin” risale all’antica Roma:
far toccare i bicchieri tra loro durante un banchetto faceva sì che un po' di vino finisse nel bicchiere dell'altro.
Spesso capita di alzare il gomito più del dovuto e la cattiva informazione può causare qualche disavventura.
Ad Aprile, in occasione del mese della prevenzione alcologica, la prima municipalità e alcuni membri del AIS (Associazione Italiana Sommelier) sono stati ospiti di 5 scuole superiori, tra cui il Mercalli.
Lo scopo di questo progetto è educare i giovani, confrontarsi con loro, informarli e prevenire qualche incidente di percorso.
La protagonista dell’incontro è stata la consapevolezza, essere consapevoli significa conoscere se stessi, i propri limiti, quando fermarsi e verso cosa si va incontro, non proprio un gioco da ragazzi!
Dopo un consumo eccessivo di alcolici si verificano nel nostro corpo conseguenze da intossicazione da alcol: aumento dell'afflusso di sangue alla pelle, che provoca sudorazione e puzza di alcol; disidratazione; vasodilatazione e abbassamento della pressione.
Una volta arrivato il sangue ricco di alcol al cervello iniziano i sintomi dell’ubriacatura: euforia, disinibizione, problemi con la memoria e con il controllo dei movimenti, gelosia e diminuzione dell’ ansia.
Quanto detto accade perché l’alcol, come tutte le droghe, altera il normale funzionamento dei neurotrasmettitori del cervello umano.
Si verifica un aumento dei neurotrasmettitori gaba,provocando sonnolenza e lentezza di pensiero e movimento; il glutammato,invece, diminuisce, causando disinibizione e diminuzione dell’attenzione intaccando la memoria, il motivo per cui gettiamo nel dimenticatoio i danni della notte precedente.
I comportamenti sopra le righe e il senso di gratificazione sono causati dall’aumento di dopamina.
L’alcolismo è una tossicodipendenza che trascina con sè svariati danni, intacca il fegato, il cuore, provoca infertilità e anche impotenza nell’uomo, non dimentichiamoci dei problemi psichiatrici e dei danni cerebrali.
Per smaltire la sbronza qualche trucchetto “per un amico” è sempre utile: si consiglia di mangiare, bere, andare in bagno ed evitare l’assunzione di farmaci.
Adesso alziamo in alto i calici e brindiamo.
Mariacarla Frippa
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