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Immagine del redattoreRedazione Sisma

“Battaglia contro i mulini a vento”

Si definisce “battaglia contro i mulini a vento” una lotta considerata già persa in partenza, contro nemici immaginari, per la quale però vale la pena lottare. 

Quante volte abbiamo avuto questa impressione? 

Quante volte abbiamo avuto la sensazione di star combattendo battaglie destinate a fallire?


Varie sono le battaglie che siamo soliti considerare tali. Si parte da quelle che riguardano i temi più grandi come la povertà, l’ingiustizia e la sofferenza nel mondo, fino ad arrivare a quelli più intimi che riguardano noi stessi nel profondo.

Capita però di sbagliare, di dare per scontato di non essere in grado di superare ciò che si decide di affrontare.

L’esempio più valido è quello della battaglia che affrontiamo tutti i giorni contro noi stessi, contro il giudizio che abbiamo nei nostri confronti.

Ci guardiamo allo specchio e pensiamo di non essere abbastanza. Pensiamo di voler essere qualcun altro, qualcuno di diverso, qualcuno che non sia noi.

Vorremmo magari nasconderci da tutto, dal resto del mondo.

È risaputo che i nostri peggior nemici siamo proprio noi, sempre duri nei giudizi e bruti nei pensieri.

Noi siamo i peggiori nemici di noi stessi perché solo noi ci conosciamo fino in fondo, sappiamo cosa realmente ci fa stare male e notiamo ogni singolo dettaglio, magari impercettibile agli occhi degli altri.

Siamo noi la nostra arma letale, distruttiva, che per questo andrebbe maneggiata con cura.

Imparare a farlo potrebbe sembrarci impossibile ma di fatto non è così.

Se solo noi riuscissimo ad essere più buoni con noi stessi, a vederci dall’esterno con più gentilezza e cura, tutto ci sembrerebbe migliore. Perché se non siamo noi i primi a volerci bene apparirà ai nostri occhi come se nessuno al mondo ce ne voglia. 

Dovremmo pensare a noi da bambini e immaginare che ciò che diciamo e ciò che pensiamo riguardi quella piccola persona, ancora indifesa, ignara di quello che le aspetterà in futuro ma che in ogni caso non si merita tutto questo, così come non lo meritiamo noi ora.

Dovremmo diventare i nostri migliori amici ed essere i nostri migliori alleati, perché alla fine gli unici perennemente al nostro fianco saremo sempre e solo noi. Sta a noi scegliere chi vogliamo che ci accompagni per il resto della nostra vita.

Si tratta probabilmente di una delle battaglie e delle sfide più grandi che affronteremo ma il risultato finale varrà tutto lo sforzo. 


E’ un qualcosa per il quale vale la pena impegnarsi e che può avere un esito positivo.

Richiede del tempo e tanta forza di volontà ma per ogni veleno c’è sempre un antidoto. 

In questo caso sia l’uno che l’altro siamo noi.


~Ludovica Bilotta

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