Da grande voglio fare l’agricoltore o il tassista, voglio poter bloccare strade, autostrade, marciare e interrompere un serviziopubblico ogni volta io abbia voglia di esprimere un mio disappunto o una mia opinione senza essere manganellato, caricato o arrestato dalla Polizia.
NO!! Io voglio che i diritti costituzionali vengano rispettati per tutti! Ho il diritto io, come tutte le persone, di manifestare liberamente le mie opinioni (diritto garantito dalla Costituzione).
Stiamo parlando della manifestazione di oggi, 23 febbraio, a Pisa, dove gli studenti sono stati accerchiati, bloccati e colpiti violentemente dalle forze dell’ordine mentre chiedevano pacificamente il cessate il fuoco in Palestina.
Devo capire che in questo paese sia permesso alzare il braccio destro, inneggiare al fascismo senza alcuna conseguenza, ma non viene tollerata una manifestazione di liceali che marciano per la pace. Proprio loro ricevono dagli adulti, da quelli che dovrebbero proteggere e occuparsi della sicurezza (Polizia), una tale violenza.Repressioni del genere non sono mai state destinate ad alcuna manifestazione. Ma è possibile che le forze dell’ordine composte da uomini che sono a loro volta padri, fratelli riescano a colpire dei ragazzi con tale ferocia senza nemmeno dialogare?
Io voglio poter vivere con la SPERANZA che l’espressione e la manifestazione pacifica delle proprie convinzioni e del proprio pensiero sia permessa in questo paese, che è democratico.
Urge una riflessione per capire come si è arrivati qui, a non poter manifestare pacificamente, a respirare quest’aria di repressione. La DEMOCRAZIA va sempre difesa e va condannata la VIOLENZA.
Elisabetta Vecchione