top of page
Immagine del redattoreRedazione Sisma

Aphra Behn

Aphra Behn fu l’origine del romanzo moderno. Aphra nacque nel 1640 a Canterbury, e a 23 anni si trasferì nella Guyana olandese, che è stata l'ispirazione per il romanzo Oroonoko.

Sposò un mercante olandese, Johan Behn, che però un anno dopo morì. A questo punto Carlo ll la nominò suo agente segreto. Ma questo lavoro non durò a lungo, perché Aphra decise di tornare in Inghilterra. Siccome il viaggio non le fu pagato dal re, venne incarcerata a causa dei debiti. Così decise di incominciare a scrivere, e divenne la prima donna inglese a farlo per denaro. Dirà di scrivere “per il pane”, ma anche per la gloria, “per la mia parte mascolina, per il poeta che c’è in me“. Aphra infatti riusciva a mantenere se stessa e tutta la sua famiglia scrivendo. Ottenne notorietà quando la sua prima commedia, The Forc'd Marriage, fu pubblicata nel 1671 a Londra .

Scrisse di argomenti anticonformisti, dei costumi delle classi sociali, dell’impotenza, della violenza sessuale e dell’omosessualità. Per questo fu accusata di oscenità e di libertinaggio, anche se gli uomini già scrivevano di tali argomenti. 

I modelli di Aphra furono Saffo, Shakespeare e la commedia dell’arte. Cambiò le tematiche per scrivere delle problematiche presenti nella cultura del Seicento, come il matrimonio forzato e la posizione delle donne nella società. Non era concesso alle donne di avere una vita sociale e culturale, inoltre la loro importanza era valutata in base alle ricchezze dell’uomo che avevano sposato. Tra le opere scritte da Aphra Behn c’è Oroonoko, uno dei romanzi in lingua inglese più importanti della letteratura della Restaurazione inglese. L’ispirazione è stata data dall’incontro con un principe africano costretto alla schiavitù, perché considerato inferiore. Aphra riconosceva l’importanza del colonialismo e delle ricchezze che procurava alla corona britannica, considerando anche le vite degli schiavi privi di ogni libertà. La convivenza era possibile, secondo la scrittrice, solo se c’era tolleranza, solo se c’era dialogo, inteso come scambio d’opinioni pacifico e rispettoso della diversità. Dal 1970 Aphra Behn è stata rivalutata dalle femministe e dagli scrittori. 

Di lei scrissero Vita Sackville-West e Virginia Woolf, considerandola come il primo modello di femminista della letteratura moderna.

“E tutte le donne insieme dovrebbero cospargere di fiori la tomba di Aphra Behn, che si trova assai scandalosamente, ma direi giustamente, nell’abbazia di Westminster, perché fu lei a guadagnare loro il diritto di dar voce alla loro mente “ (Virginia Woolf, in: "Una stanza tutta per sé").

~Dalila Della Neve

113 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Commentaires


Post: Blog2_Post
bottom of page