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  • Immagine del redattoreRedazione Sisma

Metamorfosi

Le braccia della rigogliosa collina di Posillipo ospitano l’ex dimora del boss Michele Zaza.

Il “cordiale” signor Zaza, al termine di una faticosa giornata ricca di misfatti, poneva tregua agli affanni ammirando il golfo di Napoli dominato dalla quiete.

Il boss, affiliato a Cosa Nostra, è ricordato come “il Pazzo” e il “re” del contrabbando, una delle attività a cui era dedito che lo resero uno dei criminali più ricchi della sua epoca.

Il 10 gennaio 1985 l’angolo di paradiso immerso nel verde fu confiscato dal tribunale di Napoli.

Oggi la parte sottostante della dimora è gestita dall’associazione A.R.Ca-Agende Rosse Campania, titolata a Paolo Borsellino.

Sul terreno adiacente alla casa il 12 marzo 2022 è stato inaugurato “MeloSgrano”, un progetto di impresa sociale: sono stati piantati 1500 alberi di melograno, destinati alla produzione di succhi di frutta e confetture.

Gli alberi sono dedicati ai testimoni di giustizia e alle vittime: il loro sangue, purtroppo, irriga il terreno da cui nasceranno splendidi melograni.

La parte sovrastante del bene è gestita dalla cooperativa sociale L’Orsa Maggiore, che ha istituito il centro sociale polivalente La Gloriette.

Parliamo di uno spazio sociale destinato principalmente a giovani vulnerabili con disabilità.

I ragazzi in questo luogo hanno la possibilità di partecipare a laboratori artistici, attività

socio-educative, aggregative e di inserimento lavorativo.

La regione Campania è la seconda regione con più beni confiscati.

Le associazioni hanno riscontrato numerose difficoltà a causa degli atti vandalici e intimidatori, ciò nonostante, non si sono mai perse d’animo e continuano nel loro progetto sociale.

Regalare ai beni confiscati nuove vite è un’azione che concentra in sé un esplosivo messaggio di rinascita e pace.

La trasformazione degli immobili ha lo scopo di restituire servizi alla collettività del territorio.

Il porto sicuro di uno dei boss più temuti di Napoli, ora è il cuore pulsante di una comunità sana e produttiva, in cui regna la legalità.


Mariacarla Frippa

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